Lovili Kellyn (3B): premio Maestri del Lavoro 2014
Martedì 15 aprile alle 15 a Palazzo S. Giorgio presso la Sala del Capitano in via della Mercanzia 2 è avvenuta la Premiazione del Concorso Regionale, bandito dalla Federazione Maestri del lavoro d'Italia, per un componimento dal titolo "Quali sono le tue aspirazioni per il lavoro che vorresti fare da grande? Esponi i tuoi pensieri, i consigli dei genitori e dei docenti". Siamo lieti di comunicare che tra circa 200 partecipanti di scuola secondaria di primo e secondo grado l'alunna Lovili Kellyn della classe 3B del nostro Istituto è stata premiata risultando tra i primi sette classificati.
Complimenti!
Ecco il testo premiato:
Quali sono le tue aspirazioni per il lavoro che vorresti fare da grande? Esponi i tuoi pensieri, i consigli dei genitori e dei docenti
“Quale lavoro vorresti fare da grande?” Gli adulti hanno iniziato a pormi questa domanda sin da quando ho cominciato a parlare e ciò non é negativo, o almeno non lo sarebbe, se tutte le volte non fossi andata nel panico totale!
Non credo di essere l’unica a cui accade ciò, ma vorrei capire perché sono così indecisa: forse per paura di deludere i genitori, o per timore di non essere all’altezza di quello che pensano gli altri, o ancora perché temo di fare la scelta sbagliata…
Credo che questo sia uno dei problemi più grandi e importanti che noi ragazzi dobbiamo affrontare,
una decisione dovremmo prenderla primo o poi, ma adesso siamo ancora troppo giovani e quindi questo non mi sembra ancora il momento di fare una scelta definitiva. Provo ammirazione ma anche un po’ di invidia per chi sa, gia in giovane età, casa farà da grande.
Anche se non ho le idee così chiare comunque ho tante aspirazioni, una in particolare: diventare veterinaria; ho sempre amato stare con gli animali, i cani in particolare.
Un paio di anni fa svolgevo attività volontaria in un canile, dove c’erano cani di tutti i tipi: maltrattati, abbandonati, malnutriti, altri affidati al canile per un certo periodo… Io li portavo a spasso e davo a loro il mio affetto.
Mi sono già informata su cosa devo fare per diventare veterinaria. Devo conseguire la laurea in medicina veterinaria, che dura cinque anni; per iscrivermi all’università devo avere conseguito il diploma di scuola superiore quinquennale, sicuramente il liceo scientifico è il più indicato ma poterei accedere a qualsiasi altra scuola superiore. Al termine degli studi dovrei presentare la tesi di laurea e superare l’esame di stato per potere esercitare, non è obbligatorio il praticantato.
Alcuni adulti del settore mi hanno spiegato che al momento il mercato del lavoro non è favorevole per questa professione, ci sono dei problemi anche per chi esercita da molto tempo. Non penso però di dovere rinunciare a qualcosa a cui aspiro solo per delle difficoltà che mi pare tutti i lavori presentino attualmente. Almeno così sembra di capire dai discorsi preoccupanti degli adulti e dalla disoccupazione presente in Italia.
Gli insegnanti poi, giustamente, osservano e giudicano i nostri risultati scolastici indicandoci così l’indirizzo verso cui siamo più predisposti ma questo però non è sufficiente, può essere una indicazione e un’importante aiuto per ogni alunno, ma ci sono altri elementi che i professori talvolta non considerano perché non riescono a conoscerci così nel profondo.
Sinceramente da grande mi piacerebbe dedicare il mio tempo a più di un’occupazione, che mi assorba tutte le energie, insomma vorrei avere una vita piena e soddisfacente.
Purtroppo viviamo in un’era di specializzazione e il mio desiderio forse è destinato a rimanere praticamente insoddisfatto.
Intanto farò del mio meglio per avere dei buoni risultati nel presente.
Con l’impegno e la responsabilità nell’oggi penso che mi costruirò un buon futuro.